Sortino: annata da dimenticare per il miele
Fiore all’occhiello della produzione siciliana il miele di Sortino è un prodotto di altissima qualità. Già Virgilio parlava del “miele ibleo” e della lunga tradizione mielaia delle genti sortinesi. Di generazione in generazione l’arte di allevare api e di produrre il miele è passata da padre in figlio e dai figli ai nipoti.
E proprio secondo la tradizione in questi giorni sono state smielate le arnie del miele prodotto durante la fioritura degli aranceti, ma per gli agricoltori è arrivata una brutta notizia. Non c’è stata nessuna produzione di miele di zagara, quel poco miele prodotto è stato utilizzato dalle api per sopravvivere. Il fenomeno non è stato isolato, ma in tutta la Sicilia la produzione è stata letteralmente decimata: non più di un chilo di miele di zagara ad alveare, quasi azzerato nella zona iblea siracusana.
La causa è riconducibile alle avverse condizioni meteorologiche delle scorse settimane: freddo e vento fuori stagione, hanno limitato i voli delle api che hanno lasciato le arnie solo per poche ore al giorno limitandosi a raccogliere quanto è bastato per la loro sopravvivenza. Poi la pioggia di sabbia proveniente dal Sahara ha fatto il resto.
Le associazioni degli apicoltori siciliani hanno chiesto alla Regione siciliana e al Governo nazionale lo stato di calamità naturale ed è possibile che vengano erogati aiuti economici.
Nessun apicoltore ricorda un’annata dove non è stato raccolto neppure una piccola produzione di miele di zagara d’arancio.