Investimenti e sostenibilità per la raffineria Isab/Lukoil di Priolo
Nuovi sviluppi e impegno per un futuro eco-friendly nell’industria petrolchimica italiana.
L’incontro presieduto dal Ministro Urso sulla raffineria ex Lukoil di Priolo ha segnato un nuovo inizio per l’industria petrolchimica italiana. La Goi Energy ha dichiarato la volontà di investire nella raffineria e presentare un piano industriale basato sulla sostenibilità.
Il Sindaco di Melilli, On. Giuseppe Carta, ha espresso l’interesse a ottenere nuovi investimenti e ha sottolineato l’importanza di focalizzarsi sull’ambiente e la decarbonizzazione.
Ecco le parole espresse dall’ On. Giuseppe Carta: “prendo atto della volontà di sviluppo decisa dalla nuova proprietà. Ho chiaramente ribadito l’interesse di ottenere nuovi e concreti investimenti, partendo da un piano industriale che preveda nuove iniziative, incentrato, soprattutto, sulla cura dell’ambiente e la decarbonizzazione, che indichi nuove sfide verso la transizione energetica e un nuovo modo di concepire la raffinazione.
Inoltre ho chiesto al Governo di porre l’attenzione sull’intera area industriale siracusana che rappresenta il più grande polo petrolchimico italiano, partendo dalla risoluzione dagli problemi ambientali che costituiscono, oggi, la vera sfida e che hanno, di fatto, suscitato l’interessamento da parte di tutte le parti sociali.
L’incontro di ieri ha sancito l’avvio di un percorso di rilancio non solo dell’area industriale siracusana, ma dell’intero asset industriale del paese. Ora, come ha sottolineato il Ministro Urso, è necessario aprire un tavolo permanente al ministero per condividere e monitorare la strategia industriale con tutti i soggetti interessati”.
L’incontro ha confermato il riconoscimento del governo della raffineria Isab/Lukoil come asset di interesse strategico nazionale. Si prevede l’avvio di un tavolo permanente per monitorare la strategia industriale e coinvolgere tutte le parti interessate.
L’obiettivo è promuovere una raffinazione sostenibile, con investimenti in tecnologie pulite e processi produttivi eco-friendly. Questo permetterà di ridurre l’impatto ambientale e contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
La riqualificazione dell’area industriale siracusana e il sostegno all’intero settore petrolchimico italiano sono priorità per il governo. La collaborazione tra governo, imprese e rappresentanti locali sarà fondamentale per raggiungere questi obiettivi comuni.