HomeCronacaMelilli ricorda l’80°anniversario dello Sbarco in Sicilia, Carta: ”Abbiamo il dovere di non dimenticare quei momenti che hanno portato a cambiamenti epocali”

Melilli ricorda l’80°anniversario dello Sbarco in Sicilia, Carta: ”Abbiamo il dovere di non dimenticare quei momenti che hanno portato a cambiamenti epocali”

Melilli ricorda l’80° anniversario dello Sbarco in Sicilia con una giornata
dedicata ad uno dei momenti caratterizzanti la Seconda Guerra Mondiale che
rappresentarono, di fatto, il primo passo dell’Alleato verso la conquista
dell’Italia e la liberazione in Europa dalle forze dell’Asse.
L’evento si svolgerà sabato 23 settembre presso i locali del Palazzo Municipale
del Comune di Melilli e si apriranno con una conferenza dal titolo “Melilli: il
Paese, gli Uomini e il Ricordo”, in cui interverranno, oltre al Sindaco di Melilli,
On. Giuseppe Carta, il Professor Paolo Magnano, studioso di Storia Patria, con
l’intervento “Melilli nei giorni difficili: luglio-agosto 1943” e il Presidente della
“Società Siracusana di Storia Patria”, Prof. Santuccio, che relazionerà sulla
“Caduta del Duce all’armistizio lungo”. 
Chiuderà la conferenza il Prof. Costanzo, storico e documentarista, con un
intervento sul docufilm “Max Corvo for freedom: la guerra dell’OSS in Italia
1943-1945”, da lui scritto e diretto e che verrà proiettato a seguire.
All’interno della manifestazione si potrà ammirare l’esposizione fotografica di
immagini dell’epoca, una testimonianza in originale della Melilli del ‘43.
L’esposizione sarà a cura del Prof. Magnano e del Dott. Cintorrino, Presidente
della “Klimax”, organizzatrice dell’evento in sinergia con il Comune di Melilli.
“La Terrazza degli Iblei continua ad essere un importante contenitore culturale
portando in essere il ricordo di episodi storici che hanno visto protagonista la
nostra cittadina e che hanno cambiato le sorti della Sicilia, dell’Italia e
dell’Europa intera” commenta il Sindaco Carta “Momenti che non devono
essere dimenticati e ricordati costantemente a quelle generazioni che, non
avendo vissuto questi cambiamenti epocali, non comprendono la difficoltà, il
sacrificio e lo “spirito identitario” che hanno caratterizzato il conflitto
mondiale. Melilli ha avuto, anche indirettamente, un ruolo importante, basta
considerare il contributo di Max Corvo, la cui storia verrà proiettata in un

docufilm a lui dedicato, di origini melillesi e che ebbe l’incarico di dirigere
l’ufficio italiano dell’Office of Strategic Service (OSS), il servizio segreto
americano antesignano della CIA, che ebbe un’importanza rilevante
nell’Operazione Husky”

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