L’ex cappellano militare accusato di violenza sessuale su minori: rinvio tecnico nell’udienza preliminare
Nell’ambito del procedimento giudiziario per violenza sessuale su minori, l’ex cappellano militare Salvatore Cunsolo, 67 anni, ha affrontato oggi un’udienza preliminare durante la quale è stato disposto il rinvio tecnico. La decisione è giunta dopo che il giudice per le indagini preliminari di Siracusa, Andrea Migneco, si è riservato sulla richiesta di incidente probatorio avanzata dal procuratore Stefano Priolo.
Il religioso, sospeso dallo stato clericale la scorsa estate dal vescovo di Piana degli Albanesi, è al centro di un processo che ha avuto inizio grazie alla denuncia di un giovane ventenne di Francofonte. Il denunciante ha accusato Cunsolo di aver commesso atti sessuali su di lui dall’età di 9 anni fino a circa due anni fa.
La vicenda è emersa quando il giovane ha presentato una denuncia alla Squadra mobile di Siracusa, il cui esito ha portato alla sospensione del religioso da parte del vescovo di Piana degli Albanesi. Il vescovo, Francesco Lo Manto, ha avviato un processo canonico e ha personalmente accompagnato la vittima durante la presentazione della denuncia. Al momento dei presunti abusi, Cunsolo era sacerdote presso la chiesa Madre di Francofonte.
La vittima ha scelto di rendere pubblica la sua esperienza tramite un post sul proprio profilo Facebook, sottolineando che il 16 gennaio è stata l’udienza preliminare a carico di “don Salvatore Cunsolo”. Nel post, il giovane ha condiviso il suo coraggio nel affrontare la situazione e ha incoraggiato altri a denunciare eventuali abusi.
L’udienza preliminare è stata temporaneamente sospesa e riprenderà il 30 gennaio per continuare la valutazione sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura. Nel frattempo, la comunità segue con attenzione lo sviluppo del caso, con la speranza che la giustizia possa essere fatta per la vittima e per tutti coloro che potrebbero aver subito silenziosamente abusi simili.